Inno di Katzenau - Gruppo Alpini Roncegno

INNO DI KATZENAU

di Vitaliano Modena

Canto
In alto i cor,
bando al dolor,
canti l'amor
ogni cantor.

L'aspro rigor
mitiga già:
è il primo albor
di libertà.

Scorre il pensier
l'azzurro ciel:
sogno veder
spiegato un vel

Puro in candor
cinto d'allor;
sacro un rossor
m'arde nel cuor.

Controcanto
Come è dolce l'udir,
che si apressa il partir,
Katzenau non sperar
di vederci tornar.

Triste nordico ostel,
o dolente città,
ci dischiudi il cancel,
ci ridai libertà.

Nella fede il pensier
sogna già di veder
dispiegato pel ciel
un purissimo vel

tra le foglie d'allor
e di roccia i bei fior
armoniosi color
d'un vessillo del cuor.

Assieme
E quando verso Trento muoverà,
il treno d'esiliati innalzerà
un grido forte al ciel e il ferirà
sì, che il cielo rispondere dovrà.

o voi gavette insipide
d'acqua e di "navonì"
O baionette lucide
profossi e rei baroni
se un dì sarete me mori
d'un tempo che già fu
diteci, diteci, diteci,
che non ci siete più.

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